Dritto al Cuore di Chi Crede

Dritto Al Cuore Di Chi Crede
La Terra Dei Padri
Nella Macchina Di Marco
Il Soffio Del Vento
Feluca
Rendez-Vous Con Il Cavaliere Nero
Lo Studente
La Neve Del Cermis
Uragano
Va Tutto Molto Bene
Il Ribelle
Il Richiamo Del Corno

Dritto al cuore di chi crede é un album inciso nell’estate 2001.

Dritto al cuore di chi crede

Aurora CD – 2001 RTP

In attesa che gli amanuensi preposti alla redazione del grande cartiglio che sarà la recensione definitiva di questo primo CD di Aurora, mi sento di scrivere due righe sul tema, essendo il disco già uscito da qualche tempo… Di fatto come ho avuto modo di dire altrove non amo recensire dischi nella cui produzione sono coinvolto: perchè ne sono troppo addentro, perchè rischio di non essere obiettivo etc… ma tant\’è che ci risiamo… Gli Aurora di Roma hanno una bella e cospicua eredità sulle spalle provenendo da quella famosa sezione romana del Colle Oppio da cui mossero già JANUS ed HYPERBOREA ed innestandosi in quel filone romano che sta un po’ ridisegnando i contorni della musica politica… insomma una duplice eredità pesante.
E come viene gestita questa eredità? devo dire piuttosto bene. Diciamolo pure chiaramente, Roma ha una sua influenza tangibile e determinante sul suono dei gruppi che finiscono per contaminarsi a vicenda ed assorbire reciprocamente come spugne le più svariate influenze musicali. Ed ecco che quello che in altre circostanze poteva rischiare di essere un rocketto onesto e dignitoso ma poco più, si va colorando di chitarre acide, si spinge alla ricerca del nuovo, azzarda l’esperimento: alla fine ne viene fuori un hard rock variegato e ricco, che sa passare bene dalla melodia alla sperimentazione.
Il lavoro per la verità è piuttosto vario e questa varietà oltre essere una ricchezza fa anche intravedere però una certa indeterminazione nelle direzioni: anni di concerti e di prove hanno portato al definire una buona pasta musicale, ma manca, se proprio lo vogliamo dire, una unitarietà del contesto. Quali sono i veri Aurora, quelli della stupenda “Lo studente” (a mio avviso uno dei pezzi di musicaalternativa-rockidentitario che dir si voglia più belli di sempre) o di “Va tutto molto bene” con le loro atmosfere sature ed acide, per non dire schizzate, o quelli delle più classiche “Nella macchina di Marco” o “Il richiamo del corno”? sperimentazione acida o melodia? verrebbe da dire che la giusta via sta nel mezzo ed è forse questo che ancora manca… ma dato che Aurora è a tutti gli effetti un gruppo “vero”, che fa musica perchè ci crede, non ho grandi dubbi che se i nostri sapranno continuare su questa strada vedremo prima o poi scintillare il suono-aurora definitivo… Per il momento carpe-diem come dicevano l’antichi… ed è un buon carpe-diem.

Una nota sui testi, i ringraziamenti e la parte multimediale (provate a mettere il CD nel vostro computer) va fatta… Aurora è il prodotto di una comunità militante: si vede tangibilmente, forse anche troppo… ma tant’è essere identitari è innanzitutto avere una propria identità e poi saperla difendere ed affermare… a dimenticavo… qualche riconoscimento a questo CD inizia ad arrivare: gli Ultima Thule, di cui questo CD coverizza una epica “Terra dei Padri” hanno inserito la suddetta nel numero 6 della serie “Carolus Rex”, la compilazione vetrina della loro etichetta… non male no?

a cura di T/1